domenica 26 maggio 2013

Rimini – Cosa ci dicono i cori razzisti contro Carlton Myers




Quello che è successo la sera di giovedì 23 maggio all'interno del Palaflaminio di Rimini nella semifinale del torneo Uisp tra la Clementino Cno Santarcangelo e la Eukanuba squadra di Carlton Myers è un fatto gravissimo.
I cori razzisti rivolti all'ex giocatore della nazionale e portabandiera alle Olimpiadi di Sydney del 2002 provenienti da diversi sostenitori della Clementino è solo l'ultimo grave episodio - in ordine cronologico - di xenofobia e intolleranza che si è verificato a Rimini in queste settimane.
Però è la prima volta che il mondo dello sport cittadino viene attraversato da queste pulsioni. Mentre infatti a livello europeo e nazionale, lo sport diviene sempre più il terreno nel quale si esprimono malesseri e sentimenti razzisti e xenofobici, a livello locale episodi di questa portata non si erano mai registrati.
Per questo vale la pena collocare l'episodio di razzismo che ha coinvolto Myers in un quadro territoriale che - negli ultimi anni e in particolare negli gli ultimi mesi- è stato attraversato da episodi altrettanto gravi e di chiara matrice politica.
L'attacco, alla manifestazione contro l'omofobia “Rimini amore” con manifesti omofobi e offensivi del 16 maggio e il blitz davanti alla sede del PD locale contro lo ius soli e il ministro Kyenge della notte successiva, promosso dal partito neofascista Forza Nuova - nonché il corteo contro “L'immigrazione che uccide” lanciato dall'organizzazione nazifascista per il prossimo 15 giugno - ci dicono chiaramente una cosa.
Le politiche di austerità, la dilagante disoccupazione, i tagli al welfare e ai servizi stanno generando paura, disagio e purtroppo anche tragedie che i movimenti di estrema destra stanno provando a sfruttare in termini di consenso attraverso campagne di odio razzista e sessista come sfogo alla rabbia individuale crescente nella pancia della società. E questo accade anche a Rimini.
Anzi forse le province sono il luogo migliore per il proliferare di questi episodi.
Per questo per chi come noi pratica lo sport come liberazione dalle gabbie del presente e come terreno per produrre relazioni sane e meticce è fondamentale continuare in questa sperimentazione. Per uno sport popolare e accessibile a tutti, nel deserto delle periferie arrugginite e nel grigiore delle province italiane.
Se da un lato fanno sicuramente piacere le dichiarazioni di condanna del Sindaco di Santarcangelo (da dove provengono i supporter della Clementino) e del Presidente della Provincia dall'altro alle istituzioni chiediamo dei fatti concreti in termini di iniziativa politica pubblica più che delle semplici dichiarazioni di condanna.
Per troppi anni l'assenza di politiche inclusive e i tagli e la distruzione del welfare insieme alla governance sicuritaria e alla caccia all'immigrato, hanno prodotto stereotipi negativi e creato le condizioni per la proliferazione di sentimenti di paura e indifferenza.
La dimensione territoriale diventa infatti fondamentale in questa fase storica per iniziare a ricostruire un welfare locale che è stato e continua ad essere smantellato dalle politiche neoliberiste e che vede i cittadini migranti come i primi ad essere colpiti, a differenza di quello che vorrebbe far credere la propaganda dei movimenti xenofobi.
Un welfare che parli di diritto alla casa, alla salute, al reddito per tutti. Un welfare che parli anche di diritto allo sport, perché lo sport ha una funzione fondamentale nello sviluppo di relazioni all'interno dei contesti sociali e aiuta ad abbattere barriere e pregiudizi grazie alla condivisione diretta di passioni, sentimenti, sofferenze, differenze e fatica.
Perché i luoghi dello sport siano luoghi aperti ed attraversabili e non palestre della stupidità, dell'indifferenza e dell'odio, crediamo sia necessaria una forte presa di parola collettiva e organizzata da parte di associazione avocate, come la UISP, e di realtà autorganizzate come la nostra.
AutSide Social Football – Rimini

mercoledì 22 maggio 2013

Rimini - Football against racism: incontro con la squadra Autside e proiezione docufilm "L'altra città"

Mercoledì 22 maggio ore 18.00 
Palazzo del Podestà, Piazza Cavour - Rimini
Incontro: “Football against racism”
Incontro con la squadra di calcio antirazzista Autside Social Football e Presentazione del docufilm “L'Altra città” Documentario, scritto e diretto da Cristian Sabatelli e Pippo Cariglia. Una produzione “Zerobudget”, in collaborazione con Bfake, Bpress, Jefferson e La collaboratori particolari. 
“L’altra città” è la Lecce “chiusa” in un ex ospedale psichiatrico, in un campetto in terra e sui conviviali spalti “sonori”, teatro, per il quarto anno, del torneo Calcio senza confini, il campionato di calcio antirazzista organizzato, senza alcun contributo pubblico, dall’agenzia culturale Bfake.

È lì, nel campetto in terra battuta dell’ex Opis, che ogni weekend, per quattro mesi, si “affrontano” e giocano a pallone squadre salentine e rappresentative di molte delle comunità di stranieri che vivono a Lecce. Tante, sempre di più, sono ben 24 quelle iscritte al torneo 2012, che ha preso il via a marzo e finirà a luglio.

Lì dove… “chi è razzista non si diverte”!!
LOVE FOOTBALL HATE RACISM
promosso da Autside Social Football e Ass. Rumori sinistri in collaborazione con Sportallarovescia.it

sabato 18 maggio 2013

Vicenza - Meeting Gioco anch'io! Autside 2° classificata

Potete seguire la diretta Twitter del Meeting "Gioco anch'io" utilizzando l'hastag #occupysport oppure clicca qui 

Vicenza - Gioco anch'io meeting - La finale:    AutSide Rimini 0 - San Precario Padova 2

          Love Football, Hate Racism!

AutSide Social Football il 18 maggio a Vicenza al Meeting Gioco anch'io


Vicenza - Primo meeting “gioco anch'io”

Tre giorni di dibattiti, incontri, presentazioni di libri e film, esibizioni, tornei e musica all'insegna dello sport solidale e antirazzista.





venerdì 17 maggio 2013

Rimini - Sport e socialità negli spazi autogestiti. Due esperienze a confronto: Equilibri Precari Pisa e L'Arco Rimini

Venerdì 17 maggio dalle ore 19.30
presso Palestra d'arrampicata L'ARCO Via Bastioni Occidentali, 1-3, 47921 Rimini RN

APERICENA a seguire
Incontro pubblico con la partecipazione di
Domenico Veneziano - Palestra di arrampicata Equilibri Precari Pisa ex Colorificio Liberato Rebeldìa
http://equilibriprecari.it/
Guido Arcangeli e Stefano Bagli Palestra di arrampicata L'Arco Rimini
http://arco.altervista.org/
Federico Colomo - AutSide Social Football Rimini
http://autsiderimini.blogspot.it
Federica Montebelli - Campagna FacciAMOci Spazio – Lab.Paz Project Rimini
www.facebook.com/LabPazProject

L'iniziativa rientra all'interno del all'interno di un Progetto "Sport e calcio sociale bene comune" - Bando di idee per azioni di Start up con il contributo e il sostegno di Volontarimini

Per info: autsiderimini@gmail.com Tel. 348 2834257